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18.01.04
Fräulein
Uno dei vantaggi di essere abbonato a Sky è che, se vuoi vedere un buon film, ti senti predisposto a considerare prima la programmazione Rai e Mediaset e ad usare qualunque altro supporto, dvd, laserdisk o addirittura vhs.
Così l'altra notte, considerato che i film di Sky erano sempre gli stessi (lo stesso film nel corso della settimana transita per Cinema 1-2-3-autore-max e 16:9 tanto che ho smesso di chiedemi perchè Sky abbia istituito queste categorie) ho visto il vhs abbinato all'ultimo numero di Meridiani Montagne.
Si trattava di Cinque giorni un'estate di Fred Zinnemann.
La trama è in sintesi questa: sulle alpi svizzere, durante l'estate del 1932, un medico scozzese cinquantenne, Douglas, trascorre le vacanze con la nipote Kate, innamorata di lui. Situazione delicata e vissuta male dalla ragazza, che si confida con una giovane guida alpina, Johann; questi, nel corso di un'escursione, cerca di convincere Douglas a rinunciare a Kate. Sulla strada del ritorno Johann precipita e muore.
Film di montagna, sulla montagna, al di là della trama basata sul rapporto sentimentale tra zio e nipote.
Ma c'è una scena che va oltre la trama del film e la stessa fotografia incentrata sulla montagna.
E' la scena in cui viene casualmente trovato in un crepaccio, durante un'escursione del medico scozzese con la nipote e la guida alpina, il corpo di una persona.
Si tratta di un abitante del villaggio, scomparso 40 anni prima, il giorno precedente la data fissata per le nozze. Viene subito organizzata una spedizione che scende nel crepaccio, estrae il corpo dal ghiaccio e lo riporta in paese. E lì, gli abitanti aspettano e tra loro c'è la donna che doveva sposarlo e che dopo la sua scomparsa è rimasta in attesa del suo ritorno. Ora è vecchia, e quando si avvicina al corpo ritrovato e scopre il telo per vedere se era proprio il suo promesso marito, appare il viso di un uomo giovane, esattamente com'era 40 anni prima. Mentre il viso della donna è completamente rugoso e segnato dal tempo. Lei lo sta vedendo ora esattamente come l'aveva visto l'ultima volta, 40 anni prima. Esattamente com'erano i suoi ricordi. Ma lui, se fosse vivo, non potrebbe più riconoscerla.
Posted by Peter Kowalsky at 18.01.04 05:49
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