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31.12.03
Propositi
Nessun particolare buon proposito per il prossimo anno, a parte smettere di fumare (come sempre).
Ora voglio solo trovare le catene da mettere in auto e andare fino a domani in qualche posto dove i botti di capodanno non si sentano proprio.
Buon anno nuovo a tutti.
Posted by Peter Kowalsky at 08:02 | Comments (0) | TrackBack
30.12.03
Buone notizie?
Ieri sera, cazzeggiando con il telecomando, sono finito su Rai1 dove trasmettevano Buone notizie condotto da Licia Colò. Il senso della trasmissione dovrebbe essere che, invece delle solite cattive notizie, ce ne sono anche di buone. E le buone notizie sono tutte artificialmente prodotte e presentate in studio. Ho visto poco, ma mi è bastato.
La storia di una ragazza che nel giro di due anni si è sposata, attendeva un figlio, ha scoperto di avere un tumore, ha abortito e si è separata dal marito. Il tutto nell'arco di due anni. Ora vorrebbe tanto andare a vivere in Africa. Uno pensa ad un lavoro presso una delle tante organizzazioni umanitarie tipo Medici senza frontiere, invece spunta in studio il titolare di un villaggio turistico in Kenia che la invita a lavorare lì. Resti spiazzato.
Poi la storia di una anoressica. Con Licia Colò ci sono i genitori, poi arriva la psicologa che annuncia la buona notizia: la ragazza ce l'ha fatta, è guarita. Pianti e commozione della mamma. Entra finalmente la ragazza ex anoressica che va piangente ad abbracciare la mamma. Grande commozione generale ma pensi: qualche kiletto però sta ragazza potrebbe perderlo...
Ma l'ultima storia che ho visto è la più emblematica. Si presenta un ragazzo milanese innamorato di una tale Ileana. Il problema è che Ileana sta con un tale Paolo. Entrano tre amici del ragazzo e annunciano la buona notizia: Ileana non sta più con Paolo. Già a questo punto pensi che si sta rasentando l'idiozia pura. E più tardi arriva naturalmente anche la brava Ileana che va ad abbracciare il ragazzo milanese. E qui si capisce dove sta la genialità della trasmissione (ed anche che la Rai fa ormai spudoratamente da sponda a Mediaset): è chiaro che questo Paolo finirà tra poco a C'è posta per te a subire le domande della De Filippi, aspettanto la tale Ileana che forse non verrà.
E' nato il moto perpetuo trasversale dell'idiozia televisiva.
Posted by Peter Kowalsky at 08:12 | Comments (0) | TrackBack
29.12.03
Chupa-Chups
E' morto ieri a Barcellona Enric Bernat Fontadillosa. E' stato l'ideatore nel 1958 del Chupa-Chups.
La prima volta che ho sentito parlare di questo lecca lecca, è stata 25 anni fa', ad un carnevale di Venezia dove una notte all'isola di Burano (mi pare) un ragazzo cantava per strada una sua canzone intitolata appunto Chupa Chups. Ma non sapevo ancora che si trattava di un lecca lecca.
Posted by Peter Kowalsky at 23:30 | Comments (0) | TrackBack
Non capire un tubo
Finalmente l'atteso capitolo V del Manuale pratico dell'artigiano edile: non capire un tubo.
Naturalmente, su Giornale di cantiere. Imperdibile.
Posted by Peter Kowalsky at 09:49 | Comments (0) | TrackBack
Ricette surreali 4
Porcellino
Contatta Trader Vic's e ordina un maiale da latte di 40 libbre per servire 15 persone. Fa' in modo che Hanley prenda la Carey Cadillac all'entrata laterale e fatti consegnare il maiale alle 6.45 esatte. Corri a casa immediatamente e mettilo sul girarrosto all'aperto. Toglilo e guarniscilo con mele cotogne fresche.
Holy Cats by Andy Warhol's Mother (1954)
Posted by Peter Kowalsky at 09:40 | Comments (0) | TrackBack
27.12.03
Mart
Al Mart (Museo di arte moderna e contemporanea) di Rovereto dal 19 dicembre e fino al 18 aprile la mostra Montagna arte scienza mito, la storia del mito della montagna attraverso Dürer, Friedrich, Cézanne, Munch, Warhol.
Posted by Peter Kowalsky at 07:31 | Comments (0) | TrackBack
26.12.03
Disturbi gastrici
Massimo Moruzzi ha passato il Natale in bianco, vomitando a intervalli regolari.
Io lo stesso, dopo aver sfogliato l'ultimo numero di Panorama, quello con la copertina de Il soldato della libertà. Lo avevo preso solo per il dvd allegato (Gangs of New York), poi ho voluto anche darci un'occhiata e sono partiti i conati.
Intanto, copiando Time, dedica la copertina ai soldati in Iraq. Con l'articolo di Rossella i disturbi gastrici sono diventati inarrestabili ("Il buon soldato Bush. Ha creduto nei suoi principi, li ha difesi anche nei momenti critici. Ora, dopo la cattura di Saddam, per il presidente degli Stati Uniti il secondo mandato è più vicino"). Segue una lunga serie di articoli sullo stesso tema ("Amore mio, quanto è vicino il fronte"; "Nell'esercito delle donne"; "Perché il fattore Saddam è importante ma non decisivo"; "Angeli custodi di casa nostra") e addirittura sulle armi ("Salpa il sottomarino invisibile").
Ormai un settimanale non lo comperi più per leggerlo ma o per gli allegati (cd, dvd, libro) oppure per la pubblicità (in certi casi è più interessante dei contenuti). Di Panorama non mi interessa la pubblicità. A questo punto mi chiedo se Gangs of New York si rivelerà una cagata (non l'ho ancora visto), i disturbi gastrici si tramuteranno in dirompente incazzatura.
Posted by Peter Kowalsky at 15:48 | Comments (0) | TrackBack
24.12.03
Auguri, Giulio
I miei auguri di Natale quest'anno vanno a Giulio Tremonti.
Passerà delle pessime feste, pensando che c'è qualcuno che è capace di fare un buco da 10 mld di euro al quale non c'è nulla da insegnare.
Certo, lo stile è grossolano.
Scannerizzare il logo della Bank of America (la prima banca venuta in mente) per stamparsi un accredito di 4 mld di euro non è molto elegante. Specie se hai 4,9 mld di euro di obbligazioni da rimborsare e 2,9 mld di bond ricomprati solo in modo fittizzio.
E poi nessuno oggi tiene più società alle Cayman o all'Isola di Man.
Certo, Vincenzo ti aveva lasciato una nuova disciplina sulle CFC (controlled foreign companies legislation), ma chi l'avrebbe immaginato...
Definire chi ha realizzato tutto questo "mente finanziaria" può dare anche fastidio, però avere dalle banche una linea di credito per più di 1.000 mln di euro resta un fatto.
Auguri Giulio, tieni duro, hai ancora tempo per rifarti.
Posted by Peter Kowalsky at 13:54 | Comments (0) | TrackBack
20.12.03
Inglesi
Pare che finalmente ce l'abbiano fatta.
Fotografato per la prima volta un fantasma, ripreso dal sistema di sicurezza a circuito chiuso di Hampton Court, la reggia dove visse Enrico VII.
Posted by Peter Kowalsky at 14:42 | Comments (0) | TrackBack
Dittatore sfigato
Lo ha detto lui stesso, ieri, durante l'annuale brindisi con i dipendenti di Palazzo Chigi.
"Mi accusano di essere un dittatore ma se lo fossi davvero sarei il dittatore più sfigato di tutti..." ed ha elencato alcuni (alcuni?) eventi negativi verificatisi negli ultimi due anni: l'11 settembre, il terremoto in Molise, la guerra in Iraq e la vicenda Parmalat.
Infatti, non ha fatto in tempo ad annunciare la vittoria per l'Italia dell'agenzia alimentare europea a Parma, che è scoppiato lo scandalo Parmalat.
Se fossi la Barilla comincerei a preoccuparmi.
Posted by Peter Kowalsky at 14:33 | Comments (0) | TrackBack
18.12.03
Do a Merry Groove
Vecchia ma questa è sempre divertente.
Tra tutte preferisco il surf...
Posted by Peter Kowalsky at 17:55 | Comments (0) | TrackBack
17.12.03
Fighting a Global Counterinsurgency
Still, to be fair to the Pentagon, it's not just that we need more boots on the ground. Rather, the strategic challenge of the war on terrorism requires empowering soldiers with skills that allow them to better operate in protracted, low-level war. In this regard, Defense Secretary Rumsfeld is correct in his emphasis on making the regular military operate more like the Special Forces. In particular, an emphasis on sustainability, self-sufficiency, and adaptability-including language skills and region-specific knowledge-is far more important than speed in a protracted counterinsurgency.
Thus, defense transformation must bring about a change in the military mindset from what Eliot Cohen calls a "mass army" to that of an "imperial army".
Questo è ciò che sostiene in uno studio l'American Enterprise Institute.
Serve un esercito imperiale. E subito. Da qualche tempo sembra proprio di vivere in un film.
Posted by Peter Kowalsky at 15:04 | Comments (0) | TrackBack
Caro vino quotidiano
Ottimo regalo, anche per Natale ma non solo, qualche bottiglia di vino.
Qualche tempo fa, prendendo spunto dalla newsletter di Antonio Tombolini che proponeva il Morellino di Poggio Argentiera, avevo espresso il parere che ormai molte bottiglie hanno prezzi ingiustificati. E aveva lasciato un commento anche il titolare dell'azienda agricola che produce quel vino, forse un pochino risentito.
Poco tempo dopo mi sono imbattuto su un paio di articoli, questo e questo, credo di Carlo Petrini, sul carovino, ed erano la presentazionea Guida al vino quotidiano 2004 di Slowfood.
La guida prende in considerazione soltanto i vini il cui prezzo, in cantina ai privati, non supera la soglia di 8 euro la bottiglia. In Italia dunque si può ancora bere bene spendendo relativamente poco. Anche questo libro, insieme a qualche bottiglia di vino, può essere un utile regalo di Natale.
Posted by Peter Kowalsky at 14:35 | Comments (0) | TrackBack
16.12.03
Ricette surreali 3
Omletta Greta Garbo
Fa' uno strato di pasta genovese e riempilo di ghiaccio rosa. Coprilo con meringa e mettilo a dorare velocemente. Poco prima di servire, versa un bicchiere di kirsch sbattuto nella meringa e accendilo. Da mangiare sempre da soli in una stanza a lume di candela.
Holy Cats by Andy Warhol's Mother (1954)
Posted by Peter Kowalsky at 12:02 | Comments (0) | TrackBack
14.12.03
Vittorie
Giornata densa di vittorie quella di oggi.
Riapre La Fenice, distrutta dal sistema di lavoro del mitico nordest (dove gli elettricisti non vogliono pagare penali). Ci sono entrato la prima volta nel 1979 o 1980, non ricordo se per un concerto di Ravi Shankar o qualcosa sulla Secessione Viennese. Una palla comunque. Ora, rivedendola in tv nella serata inaugurale, tutto sembra come prima. Colori più vivi, forse, e sicuramente un odore diverso.
In questa serata inugurale nessun veneziano, solo vip. Ma Geroge Clooney e Al Pacino pare non siano venuti, i loro posti sono vuoti. E Bruno Vespa a commentare. Venezia ringrazia. Della serata salverei solo la violinista bionda alla destra di Muti. Molto brava...
Anche Bush oggi sarà contento, dopo la cattura di Saddam Hussein. La cosa non mi interessa per nulla, credo riguardi solo il popolo iracheno. Loro saranno contenti. Ma chissà quando lo avranno Saddam, perché l'asso di picche a quest'ora sarà già in Usa, a raccontare dove cazzo ha nascosto le armi di distruzione di massa che non si trovano.
Ed anche per Berlusconi è stata una vittoria, lui dice, la conclusione del vertice UE: "per l'Italia è stato un trionfo". Si riferiva al fatto di avere portato a casa, a Parma, la sede dell'agenzia alimentare.
Questa è l'unica nostra buona notizia, finisce finalmente il semestre italiano.
Posted by Peter Kowalsky at 19:20 | Comments (0) | TrackBack
12.12.03
Incantesimo napoletano
Che la programmazione di Sky, quanto a film, faccia schifo, ormai è un dato di fatto. Ieri sera invece mi è capitato di vedere un film piuttosto carino, perlomeno per quanto riguarda l'idea attorno alla quale nasce e gira tutto il film.
Ad una coppia di napoletani da cinque generazioni (pescatore lui casalinga lei) nasce finalmente la figlia Assunta. Dai primi vagiti i genitori notano qualcosa di strano, confermato dalle prime parole pronunciate dalla bimbetta. Non dice infatti "papà" e "mammà" bensì "papi" e "mami". Infatti, parla con accento milanese. Con il passare del tempo i genitori si accorgono che oltre l'accento, anche le inclinazioni della bambina sono tipicamente milanesi. Sputa la pastiera, alla quale preferisce il panettone, si rifiuta di mangiare la pepata di cozze e si nutre solo di risotto allo zafferano. I genitori non riescono a farsene una ragione e la tengono per anni chiusa in casa generando le malignità dei parenti. Assuntina, oltre che dal risotto, è attratta dal Duomo di Milano (che non smette mai di disegnare di nascosto) e sogna da grande di avere una frabbichetta...
Memorabile la scena in cui Assuntina, per fare felice il papà, si mette a studiare il napoletano con un corso in cassetta e il registratore.
Il film in questione è Incantesimo napoletano, regia di Paolo Genovese e Luca Miniero.
Posted by Peter Kowalsky at 15:02 | Comments (0) | TrackBack
Fenice
E così domenica riapre La Fenice, con un concerto di Riccardo Muti (Beethoven, Stravinskij, Caldara e Wagner) alla presenza di Ciampi, Prodi oltre ai soliti Vip e a 50 veneziani estratti a sorte (sistema che fa tanto vecchia Repubblica Veneta).
Ora, al di là della già dibattuta questione sulla ricostruzione (farla uguale a prima oppure no) che non ha più senso visto che è stata scelta l'ipotesi filologica ("dov'era com'era"), sono perplesso su quello che poco tempo fa ha scritto Alessandro Baricco.
Io non sono tanto sicuro del lavoro di questi artigiani. Non so quanto questi nuovi stucchi, dorature, decorazioni dureranno. Gli artigiani saranno anche rimasti gli stessi (ma ne dubito), ma è tutto il resto che è cambiato (enti, tecnici, politici, tempi, pensare). Aspettiamo.
Posted by Peter Kowalsky at 12:31 | Comments (0) | TrackBack
11.12.03
MT spam
The Tao's principle is spontaneity.
Assassination is the extreme form of censorship.
Generosity is giving more than you can, and pride is taking less than you need.
Avevo letto da qualche parte che anche i commenti di MT erano soggetti a spamming. Questi me li hanno lasciati i soliti di penis enlargement. Credo sia il caso di installare questo.
Posted by Peter Kowalsky at 19:08 | Comments (0) | TrackBack
Bacchette d'oro
Ho preso il primo, mi pare un percorso interessante.
Posted by Peter Kowalsky at 18:50 | Comments (0) | TrackBack
10.12.03
Montagna
Andiamo a fare un'escursione in montagna? Perchè no.
L'abbigliamento? Ma stiamo poco...
E le previsioni meteo? Non importa, è solo un giretto. E poi abbiamo il cellulare.
Certo, se hai il cellulare vai dove vuoi. Tanto poi arivano i soccorsi.
In questi casi nessuno dovrebbe muoversi.
Posted by Peter Kowalsky at 14:15 | Comments (0) | TrackBack
08.12.03
Bora
Giornata di bora, quella di ieri. Il primo gelo da assaporare pensando al caldo assurdo di quest'estate...
Posted by Peter Kowalsky at 08:14 | Comments (0) | TrackBack
05.12.03
Hunter Santa Klaus
Arriva Natale...
... ci si sente un po' più bastardi.
Da Blotiteacuta.
Posted by Peter Kowalsky at 10:12 | Comments (0) | TrackBack
04.12.03
Sopravvissuti
Grosse novità fiscali si profilano per il prossimo anno.
Non mi sto riferendo al condono fiscale che verrà prorogato anche per il 2002. Se ne parlava già quest'estate dopo una conferenza del Superministro.
La novità più rilevante riguarderà invece Unico 2004.
Infatti verrà previsto nel frontespizio, nella parte "dati del contribuente", oltre ai soliti celibe/nubile, vedovo/a, separato/a, ecc., anche il nuovo "sopravvissuto" e nelle istruzioni per la compilazione troveremo: "barrare casella 9 se siete un sopravvissuto dell'isola dei famosi". Il Superministro prende atto che sono diventati una categoria.
Non se ne può più dei sopravvissuti dell'isola dei famosi. Non c'è trasmissione o programma TV, sia delle reti Rai che Mediaset, che non abbia perennemente almeno uno di questi sopravvissuti.
E tra tutti, Pappalardo è quello che più infastidisce.
Ne parlava stamattina anche Gianluca Nicoletti su Golem:
La trasformazione di Pappalardo in super eroe è manifesta dal costume che egli oramai indossa abitualmente.
La felpa col cappuccio incotechita e bisunta non lo abbandona più. Essa è come il mitico costume di Superman e probabilmente la sugna l' ha resa antiproiettile.
Basta.
Posted by Peter Kowalsky at 13:56 | Comments (0) | TrackBack
03.12.03
Natalsdaq
03.12.03
cioccolatini Lindor scatola esagonale € 5,95
Mozartkugeln € 6,50
Baci Perugina € 8,50
Tartufone Motta € 1,19
Commento di Chiusura
MILANO (MF-DJ)-Variazioni di scarso spessore per gli indici dei principali prodotti a base cacao che, snobbando il nuovo massimo storico dell'euro sul dollaro ormai ad un soffio da quota 1,21, hanno resistito al peso di alcune prese di beneficio grazie a spunti selettivi ed al rinnovato interesse sui valori di alcuni comparti.
... seguire le quotazioni natalizie di tutti i depliant dei supermercati che ogni giorno arrivano è stressante!
Posted by Peter Kowalsky at 10:05 | Comments (0) | TrackBack
Småt Småt
Stamattina, un'alba dai colori quasi boreali mi ha convinto ad ascoltare l'ultimo disco acquistato, "Småt Småt" di Stefano Bollani.
Stefano Bollani è un jazzista conosciuto più all'estero che in Italia. Artista poliedrico che con questo disco si è divertito a effettuare riletture di brani dei Beatles (Norvegian Wood), di Frank Zappa (Let’s Move To Cleveland), di Prokofiev (Pierino e il lupo), dell'argentino Alberto Ginastera (Danza del gaucho matrero e Danza de la moza donosa), di Thelonious Monk (Ugly Beauty), del brasiliano Adoniran Barbosa (Trem das onze).
Ottimo acquisto.
Posted by Peter Kowalsky at 07:46 | Comments (0) | TrackBack
02.12.03
Chattiamo?
Panorama parla di Sabina Guzzanti come di una ragazza con un talento per il potere. Ma con la chat che Repubblica.it organizza oggi non è che si sta un po' esagerando?
Posted by Peter Kowalsky at 10:45 | Comments (0) | TrackBack
Passa a Sky!
Passa a Sky per entrare in nuovo mondo di emozioni e spettacolo.
Questo dice la pubblicità. In realtà, dopo quattro mesi, Sky è stata una grossa delusione. Premetto che non sto incollato alla tv e molti canali non li vedo (Fox, Jimmy e l'intrattenimento in genere non mi interessano). I film trasmessi, la materia prima che mi interessa di più, sono sempre gli stessi, che passano a turno da Cinema 1, 2, 3, Max, Autore e 16:9. Dopo una settimana hai già visto tutto. News TG24, quando ci capito credo sempre di essere finito sul TG di Fede.
Salvo solo (in parte) lo sport, perché almeno ho visto la coppa del mondo di rugby. Ma quando ho voluto vedere la prima partita di calcio (Inter-Arsenal) per tutto il primo tempo non avevo segnale. E poi non c'è un mese che mi arrivi in anticipo la guida ai programmi.
Se poi penso alle peripezie e ai giramenti di balle per passare a Sky...
Posted by Peter Kowalsky at 10:15 | Comments (0) | TrackBack
01.12.03
Libertà d'a(do)zione
La giornata era cominciata stancamente e tutto faceva presagire che serebbe terminata ancor più blandamente.
Ma mezz'ora fa la notizia che sconvolgerà il Porta a Porta di stasera: Alessandra Mussolini ha fondato Libertà d'azione, l'associazione che lei dice "ha in progetto numerose iniziative, che per ora non vuole anticipare e che saranno annunciate più avanti".
E' chiaro che, visti i tempi ormai stretti, tra queste iniziative non ci sarà il calendario.
Posted by Peter Kowalsky at 17:13 | Comments (0) | TrackBack
Annotazioni
Ho tra le mani Alla ricerca del medioevo, di Jacques Le Goff.
Adoro i libri che prevedono alla fine qualche pagina per le annotazioni.
Dopo qualche tempo, quando riprendi in mano il libro, ti trovi qualche nota che avevi lasciato durante la prima lettura e in genere fai una di queste considerazioni: a) la prima volta che l'ho letto non avevo capito una mazza b) l'avevo già letto davvero? c) ma non posso averli scritti io questi appunti, a chi l'avrò imprestato sto libro?
Le certezze del pensiero.
Posted by Peter Kowalsky at 12:36 | Comments (0) | TrackBack