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30.04.03
Giustizia
Tutti i giornali e le TV mi sembra diano grande evidenza alla condanna di Previti e conseguentemente a tutte le polemiche che ne sono derivate.
Si parla poco invece del fatto che sono stati condannati anche dei giudici, non approfondendo l'aspetto dei corrotti piuttosto che dei corruttori.
Quanti altri Metta e Squillante ci sono nei tribunali? Quanti processi, magari meno importanti di Imi-Sir, sono stati pilotati? Che fiducia ha il cittadino della magistratura?
Intanto, per gli amanti dell'horror, stasera a Porta a porta c'è Previti.
Ultima annotazione: i risarcimenti. Di questa sentenza di sicuro godrà l'IMI (516 milioni), la Cir (380) e la Presidenza del Consiglio (1 milione 290mila).
Cioè Berlusconi. Non è assurdo tutto questo?
Posted by Peter Kowalsky at 19:45 | Comments (0)
29.04.03
Lezione di storia
Eccovi un quiz di storia recentemente mandato in onda dalla ABC.
Il test consiste in una domanda dalle molteplici risposte a disposizione.
Ecco un elenco dei paesi bombardati dagli Stati Uniti sin dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, compilato dallo storico William Blum:
- Cina 1945-46
- Corea 1950-53
- Cina 1950-53
- Guatemala 1954
- Indonesia 1958
- Cuba 1959-60
- Guatemala 1960
- Congo 1964
- Peru' 1965
- Laos 1964-73
- Vietnam 1961-73
- Cambogia 1969-70
- Guatemala 1967-69
- Grenada 1983
- Libia 1986
- El Salvador 1980s
- Nicaragua 1980s
- Panama 1989
- Iraq 1991-99
- Sudan 1998
- Afganistan 1998
- Yugoslavia 1999
- Afganistan 2001
Ed ecco il test:
In quanti di questi esempi il risultato diretto è stato un governo democratico, rispettoso dei diritti umani?
Scegliete fra le seguenti risposte:
(a) 0
(b) zero
(c) nessuno
(d) non uno
(e) un numero intero tra -1 e +1
[email ricevuta ieri notte]
Posted by Peter Kowalsky at 07:11 | Comments (0)
26.04.03
Ginevra, convenzione di
D'accordo, a suo tempo gli iracheni non erano stati eleganti quando hanno mostrato in TV i prigionieri americani, ma adesso - da vincitori - che bisogno c'è di ricambiare così?
Questo è il trattamento che i soldati americani riservano ai prigionieri iracheni, documentato dal quotidiano norvegese Dagbladet.
Ieri il giornale ha pubblicato altre foto relative ai prigionieri iracheni.
Tanto questi non facevano parte del mazzo di carte.
Posted by Peter Kowalsky at 14:43 | Comments (0)
Unabomber
Non so se prima o poi prenderanno questo malato.
So solo cosa gli farei, nel caso venisse preso: portarlo in uno dei tanti campi minati esistenti nel mondo, e farglielo attraversare a piedi nudi.
Posted by Peter Kowalsky at 09:11 | Comments (1)
25.04.03
Ricerca di lavoro urgente per un amico
Ricevo questa e-mail:
Ho un amico dj che è arrivato dall'estero per motivi personali e vorrebbe trovare un lavoro qui da noi.
Cerca dei contatti con degli organizzatori di serate o dei privati disposti ad ingaggiarlo occasionalmente o in modo più regolare.
Se siete interessati vogliate contattarmi (allego una sua foto recente, durante il suo ultimo ingaggio).
Vi ringrazio a nome suo e vi auguro Buona giornata.
La foto è questa.
Posted by Peter Kowalsky at 07:04 | Comments (0)
22.04.03
Bandiere della pace
Pare che nessuno ancora abbia ammainato le bandiere della pace.
Cosa spinge a tenerle ancora esposte?
Dimenticanza? Ritrosia al gesto dell'ammaina bandiera? Indecisione?
Chissà se questo autunno le vedremo ancora, magari un po' stinte dopo il sole estivo.
Forse qualcuno le sostituirà con nuove bandiere.
Oppure è tale il pessimismo per una nuova guerra che prevale la pigrizia di non rifare questo gesto a breve.
Ieri, atraversando in auto un paese della provincia di Treviso, ho visto un condominio che al posto delle bandiere variopinte, aveva esposto bandiere bianche. Variante apprezzabile.
Mi viene in mente quel sms che da un po' di tempo circola: "Prima con l'audience del Grande Fratello sapevamo quanti coglioni c'erano in Italia, adesso grazie alle bandiere della pace esposte, sappiamo anche dove abitano!"
Non è quello che penso, ma è carino.
Posted by Peter Kowalsky at 14:53 | Comments (0)
MMS
Ecco un esempio di mms ricevuto ieri da un cliente H3G.
La qualità francamente lascia molto a desiderare.
Dovrebbe rappresentare la nuca di una persona, almeno dall'orecchio sinistro che spunta.
Forse si notano anche i primi segnali di calvizie.
Forse no, sono solo macchie sulla foto.
Oppure la videocamera integrata si era sporcata con lo zucchero della colomba pasquale.
Mobile Video Colomba.
Posted by Peter Kowalsky at 13:41 | Comments (0)
19.04.03
Ultima ora
RaiNews24: "Iraq, catturato ministro delle finanze".
Là non c'è il condono tombale.
Posted by Peter Kowalsky at 10:49 | Comments (0)
Bottone rosso
Sei costretto a parcheggiare in seconda fila?
Lascia che bottone rosso custodisca la tua macchina.
Idiozia che fa riflettere.
Posted by Peter Kowalsky at 07:54 | Comments (0)
18.04.03
Referrers
E' l'ultimo post (lo giuro) su Monica Maggioni.
Lo faccio perchè questo mese notavo che, dei pochi avventori di questo blog, il 6,25% vi sono capitati cercando informazioni su Monica (solo invece lo 0,6% cercando Giovanna Botteri, lo 0,30 Lilli Gruber e Tiziana Ferrario).
C'è evidentemente un certo interesse per questa giornalista, ma il perchè mi sfugge.
Mi chiedo solo se Monica sia riuscita finalmente a dare la sua esatta posizione in Iraq.
Finora parlava sempre di località "imprecisata", perchè era embedded.
Ed ora? Pare abbia sospeso ogni contatto anche con quella miniera di informazioni che è Merateonline.
L'ultimo articolo è del 1 aprile, e merita anche questo di essere letto.
Anzi, vedo ora che ce n'è uno del 3 aprile (sempre da una località imprecisata): "I missili di Saddam piovono sulla base, fanno scudo i Patriot": Rieccomi. Il telefono è ancora out per qualche giorno...
Mi tranquillizzo.
Posted by Peter Kowalsky at 06:44 | Comments (0)
17.04.03
Diritti d'autore
Torno un attimo sul tema diritti d'autore, dopo che lo scorso 9 aprile è stato approvato il Decreto legislativo n. 68, che recepisce l'attuazione della direttiva comunitaria sull'armonizzazione di taluni aspetti del diritto d'autore.
In estrema sintesi, ci sarà un sovraprezzo sia su qualunque supporto vergine registrabile sia sugli apparecchi destinati alla registrazione, analogica o digitale.
A me pare che lo scopo di questo interevnto sia puramente quello di raccogliere danaro che verrà spartito (dalla SIAE nel nostro caso) tra autori e produttori.
Non mi sembra sia indirizzato a penalizzare la pirateria vera e propria, per il semplice motivo che la direttiva comunitaria non si occupa minimamente di omegeneizzare l'aspetto procedurale e quindi le norme penali.
Queste infatti sono completamente diverse in tutti i paesi europei, e in molti casi in modo sostanziale.
Chissà quando ci sarà una direttiva in questo senso. Intanto paga il consumatore.
Posted by Peter Kowalsky at 15:14 | Comments (0)
Saddam, Bush e Berlusconi
Ormai esiste una produzione costante di lavori in power point che circolano per email.
Questo è l'ultimo che mi hanno spedito ieri.
Posted by Peter Kowalsky at 08:02 | Comments (0)
16.04.03
Bevo, aspetto, guardo.
Oggi ricorre l'anniversario della (casuale) scoperta degli effetti allucinogeni dell'acido lisergico, l'LSD.
Albert Hofmann, chimico svizzero, in realtà il 16 aprile del 1943 (aveva 37 anni e lavorava nei laboratori della Sandoz di Basilea) scoprì casualmente l'LSD e durante il processo di sintesi stette male per più di due ore (stato confusionale e allucinazioni). Ma la vera prova la fece il 19 aprile, ingerendo 0,25 mg. In una intervista racconta:
Bevo e aspetto. Guardo fuori. Sale piano piano qualcosa di strano, un soffio, una vibrazione. Di colpo mi cambia il quadro ottico. Vedo per la prima volta: gli oggetti hanno colori abbaglianti. Sento per la prima volta: è come se ogni piccolo rumore avesso trovato la strada segreta per arrivare fino a me, con precisione. E' a quel punto che succede. Improvvisamente ho paura, Sento che mi sto staccando. Si è creata una distanza tra me e il mio corpo. La paura diventa terrore. Mi alzo, ho una sola idea: voglio andare a casa. Salgo sulla bicicletta e tutto quello che vedo intorno è diverso. Ho la precisa sensazione di essere immobile. Sto pedalando sempre più veloce, lo spazio attorno ame si allarga, mi inghiotte. Non ho vie di scampo, non riesco a muovermi. I rumori intorno diventano colori, lampi di blu, strisce di rosso.
Gran bella pedalata (forse ha ispirato il ciclismo moderno).
Mi viene in mente di avere da qualche parte un vecchio "millelire"di Hofmann.
Lo cerco (è imbucato in uno scaffale riservato alla beat generation) e scopro che fa parte addirittura di una minimalista ma a suo modo lussuosa collana di 5 libricini, tra cui "Viaggi acidi".
Con Hofmann in un certo senso nasce in America il movimento beat.
Non a caso in California esiste anche la Albert Hofmann Foundation.
Posted by Peter Kowalsky at 09:54 | Comments (0)
15.04.03
Repubblica+H3G=?
Leggo ora di questo accordo tra Repubblica.it e H3G, che dovrebbe scalfire il mio pessimismo su Umts e sopratutto sulla strategia di H3G.
Leggo anche che il costo della consultazione di un articolo dovrebbe essere di 30 cent.
A pensarci bene, mi sembra ancora più follia.
Posted by Peter Kowalsky at 18:49 | Comments (0)
Predoni del deserto
Ieri sera a Porta a Porta è accaduto qualcosa di unico: per la prima volta al mondo un conduttore televisivo invece di essere in studio stava a migliaia di km di distanza.
Bruno Vespa infatti conduceva la trasmissione dal Kuwait. Roba da teletrasporto.
Mi chiedo a cosa serve che Vespa vada anche lui lì e sopratutto quanto costano due ore di collegamento satellitare.
Mi chiedo anche se esistono ancora i predoni del deserto e se non possa accadere che nei prossimi giorni si imbattano in Vespa.
L'altra speranza è che Al Jazeera gli faccia un contratto e lo tenga lì, ma questa ipotesi è più remota.
Posted by Peter Kowalsky at 09:04 | Comments (0)
14.04.03
Botteri War Blog
Me ne sono accorto solo oggi. Su Rainews24 trovo "Warblog, diario di guerra di Giovanna Botteri". Ci vado, aspettandomi un normale blog, invece non trovo quasi nulla.
C'è scritto "25° giorno di guerra". Clicco e si apre una finestrella con un breve resoconto.
Tutto qui, non c'è altro. I blog avanzano.
Posted by Peter Kowalsky at 16:00 | Comments (0)
Lo zen e l'arte del calcio
Sembra proprio che sia finalmente sbarcato in Italia Shaolin Soccer, film cult cinese che ha fatto furore in Asia.
Per mesi e mesi se n'è parlato anche qui in modo spasmodico nei newsgroup di cinema e home-cinema, grazie a coloro che l'avevano acquistato in internet ordinandolo a Hong Kong o Singapore, oppure scaricato con WinMX..
Nella versione italiana i personaggi principali sono stati doppiati da alcuni giocatori della Roma e della Lazio.
Il prossimo derby sarà a colpi di kung-fu o di filosofia shaolin?
Posted by Peter Kowalsky at 15:19 | Comments (0)
Vacanze pasquali
Per coloro che già si stanno preparando al viaggetto in aereo, magari in località esotiche, programmato durante Pasqua e cominciano a pensare un po' più seriamente alla SARS, possono dare un'occhiata al Ministero della Salute alle misure da adottare in caso di sospetta SARS a bordo di un autovelivolo.
Posted by Peter Kowalsky at 15:09 | Comments (0)
12.04.03
Blog Age (of Empires)
Grazie a theGnueconomy si può vedere il video della serata.
Innanzitutto complimenti a Gianluca Neri per il lavoro, perché il video si scarica davvero bene.
A parte questo, cosa dire?
Blog Age, come previsto da qualcuno, è stata una conferenza abbastanza inutile (almeno da quello che si è sentito dal video).
L'unico intervento sensato mi è sembrato quello di Luca Sofri. Abbastanza interessante quello di Paolo Valdemarin e Marco Palombi.
Divertente, molto divertente, quello di Tommaso Labranca ("prima si tendeva a passare da uomo a mito, ora da uomo a sito").
Quasi sempre il leitmotiv è stato il rapportare il blog al giornalismo. Oppure lo sciorinare la propria storia professionale. Non sono mancate le solite polemiche in stile "addetti ai lavori".
Devastante l'intervento finale di Carlo Formenti, a riprova che chi ha organizzato questo convegno lo ha fatto a proprio uso e consumo.
Ultima considerazione: non è stata invitata nessuna blogger. Mi è sembrato in conclusione il tentativo di appropriarsi di qualcosa, i blog, che invece sfugge a tutto e a tutti.
Deludente.
Posted by Peter Kowalsky at 11:19 | Comments (0)
10.04.03
The end
Vedere le immagini trasmesse ieri da tutte le TV mi genera strane e contrastanti impressioni.
Innanzitutto felicità per la gioia mostrata dalla popolazione dopo l'arrivo dei primi carri armati americani, al di là dei prevedibili simbolismi mostrati.
Vedere anche i filmati, nella stessa giornata, di giovani civili che combattono con armi leggere nella stessa Baghdad per cercare di liberare un ponte controllato dagli americani, e vederli colpiti spesso a morte, mi lascia concertato. Forse non erano feddayn, ma ragazzi che semplicemente combattevano per orgoglio del propro Paese, magari infatuati dai discorsi degli ultimi giorni di Saddam e del ministro dell'informazione.
Così mi sorgono tante domande. Non dove sia finito Saddam e i suoi figli, perché a questo punto mi sembra prevedibile che sia scomparso.
Piuttosto per come si sia svolta questa strana guerra.
Dall'inizio non è stata schierata la famosa Guardia Repubblicana, ma solo volontari e gente del partito.
Poi, i ponti non sono stati minati, non è stato fatto uso di armi chimiche e la grande difesa di Baghdad non c'è stata. Nessuno dei ponti della città è stato distrutto.
Lo stesso è accaduto a Bassora, solo che lì gli inglesi hanno giustamente atteso il momento giusto per entrare evitando stragi di civili.
Insomma non è stato fatto nulla per rallentare l'avanzata degli anglo-americani.
Sentire, ieri, l'ipotesi che ci sia stato un accordo preventivo tra generali iracheni (e forse anche Saddam?) e alleati per consegnare il Paese in questo modo, mi lascia sbigottito pensando ai civili morti e ai combattenti morti, che ormai a questo punto non sembra fossero militari.
Dove sono scomparsi i 120.000 uomini della Guardia Repubblicana? Si sono mai visti combattere?
Tutti i giornalisti che sono in Iraq, specialmente quelli "embedded" che combattimenti hanno visto, contro chi?
Pensare che alla fine sia stato tutto una montatura, che ha causato morti da una parte e dall'altra, ti fa istintivamente incazzare.
Posted by Peter Kowalsky at 08:38 | Comments (0)
09.04.03
Palestine Hotel
Is there some element in the US military that wants to take out journalists? si chiede oggi Robert Fisk, corrispondente da Baghdad di The Independent's.
I was driving on a road between the tanks and the hotel at the moment the shell was fired – and heard no shooting. The French videotape of the attack runs for more than four minutes and records absolute silence before the tank's armament is fired. And there were no snipers in the building. Indeed, the dozens of journalists and crews living there – myself included – have watched like hawks to make sure that no armed men should ever use the hotel as an assault point.
Il resto del suo commento qui.
Posted by Peter Kowalsky at 08:00 | Comments (0)
08.04.03
Surreale (ma pazzesco)
Quello che si vede da ieri a Baghdad mi sembra totalmente surreale, nonostante la drammaticità del momento.
L'inviato televisivo (uno a caso, Lilli Gruber) sta commentando che gli americani sono entrati in città e che i combattimenti sono furiosi, e alle sue spalle si vede il traffico delle auto, come se la situazione fosse normale.
Si vedono poi le riprese degli scontri, la fuga dei soldati iracheni sulle sponde del fiume, uno addirittura si spoglia e corre in mutande. Altri tentano di salvarsi gettandosi in acqua, ma gli americani mitragliano il fiume.
Poi si vede l'intervista al ministro iracheno dell'informazione (personaggio che per le cazzate che sta sparando da una settimana meriterebbe un posto fisso alla Gialappa's) che da una terrazza dichiara che gli americani non sono a Baghdad (e alle sue spalle si vede il solito traffico di auto).
Poi altre immagini di soldati americani dentro uno dei palazzi di Saddam.
E infine, Lilli Gruber con il giubbotto anti-proiettile. E il foulard.
Totalmente fuoriluogo. Il foulard, non il giubbotto.
Posted by Peter Kowalsky at 18:37 | Comments (0)
06.04.03
Controinformazione
C'è un sito russo, aeronautics.ru, che si occupa di analisi militari.
E una sua sezione dedicata alla guerra in Iraq, (che non è altro che la traduzione in inglese di iraqwar.ru, fornisce informazioni (spesso esatte e precise) ben diverse da quelle "ufficiali" anglo-americane e irachene.
Pare che sia gestito da ex uomini del Kgb. Qui si possono scaricare i loro report, tanto per farsi un'idea.
Questo che segue è tratto dal report del 23 marzo.
March 23, 2003, 1200hrs MSK (GMT +3), Moscow - The situation in southern Iraq can be characterized as unstable and controversial. Heavy fighting is taking place in the Umm-Qasr-An-Nasiriya-Basra triangle. Satellite and signals intelligence show that both sides actively employ armored vehicles in highly mobile attacks and counterattacks. Additionally, fighting is continuing near the town of An-Najaf.
As of this morning the Iraqi defenses along the Basra - An-Nasiriya - An-Najaf line are holding.
Following the yesterday's Iraqi counter strike near An-Nasiriya the US command was forced to halt the advance of its troops toward An-Najaf and to redirect a portion of available tank forces to cover the flanks of the 3rd Motorized Infantry Division attacked by the Iraqis. By late evening yesterday constant air strikes and increasing strength of American tank attacks forced the Iraqis to withdraw their troops back to eastern parts of Nasiriya, across the Euphrates river, were they assumed defensive positions along the river bank.
During the last day of fighting the Iraqis lost up to 20 tanks, up to 2 artillery batteries, and around 100 troops.
Yesterday's US losses are estimated at 10 destroyed or disabled tanks, several armored personnel carriers and up to 15 troops killed in action.
By 0700hrs MSK today the fighting at Nasiriya stopped. Currently both sides are rushing to regroup their forces and to get them ready for more fighting in this area.
Near Basra the advance of the coalition forces came to a complete halt at the near approaches to the western and southwestern outskirts of the city. The US and British forces are rushing to settle into defensive positions after failing to surround Basra. Eastern and northern approaches to Basra remain open and under control of the Iraqi forces.
More controversial reports are coming in from the town of Umm-Qasr. As early as three days ago the US command has declared that the coalition forces have captured this small port town and the adjacent oil terminal. However, throughout these three days heavy fighting continued in the town and in the suburbs. The US forces are still unable to break the defense put up by the Iraqi 45th brigade defending the town.
Moreover, several counterattacks by the Iraqi forces at Umm Qasr have pushed the US forces out of some part of the town. During last night the Iraqi 45th brigade was reinforced by a special tank battalion of the 51st Infantry Division. The reinforcement included up to 600 troops and 10 tanks. However, the coalition forces were also strengthened overnight with two tank battalions and self-propelled artillery. As of 1000hrs MSK this morning heavy fighting continues at Umm Qasr.
According to intercepted radio communications, the British marine infantry units in defensive positions on the Fao peninsula have requested emergency air and artillery support after being attacked by superior Iraqi forces. So far it is not clear whether this was an actual counterattack by the Iraqis or just a nuisance attack. The British commanders report that their positions are being attacked by up to a regiment of infantry supported by tanks.
Posted by Peter Kowalsky at 18:42 | Comments (0)
04.04.03
Demolizioni
Puntuale come le previsioni meteo, ogni giorno appare il gen. Vincent Brooks, portavoce del comando Alleato.
E da quando ha iniziato le sue conferenze stampa, non ha perso l'abitudine di iniziare col mostrare il lavoro ben fatto.
Ovvero, mostra le foto aeree di Baghdad prima e dopo il trattamento.
Questa è la parte della conferenza stampa che più annoia i giornalisti, è sempre la solita storia.
Anche Vincent comincia ad annoiarsi, se non fosse per la mimetica che indossa, potrebbe sembrare un professore di un istituto per geometri che con la bacchetta in mano spiega ai ragazzi come vanno correttamente costruite le case, altrimenti cadono.
Dai Vincent, non manca poi molto alla fine delle lezioni...
Posted by Peter Kowalsky at 14:57 | Comments (0)
La lezione inglese
MENTRE è in pieno e drammatico corso l’attacco, forse definitivo, a Baghdad, tutti straparlano dell’America, sostenendo o criticando con buone o cattive ragioni l’amministrazione americana; ma non molti dedicano nelle televisioni e nei giornali lo spazio che meriterebbero la significativa presenza bellica inglese in Iraq e la politica estera inglese prima e ora durante lo scontro armato. Eppure l’Inghilterra, imbarcatasi in una guerra approvata dopo complesse e dilatorie manovre diplomatiche da Tony Blair, considerato una volta la stella polare delle sinistre europee, sta svolgendo al meglio sul campo il suo ruolo di alleato degli Stati Uniti: con notevole dignità, tradizionale abilità e il massimo di umanità possibile in un conflitto difficile come questo.
Enzo Bettiza traccia una distinzione, che condivido, sul comportamento dei militari inglesi rispetto a quelli americani.
Il resto dell'articolo lo trovate qui.
Posted by Peter Kowalsky at 14:47 | Comments (0)
Rapita?
Che fine ha fatto Monica Maggioni? Da qualche giorno i suoi servizi sono abbinati sempre allo stesso video di una furiosa battaglia notturna, alla quale neanche lontanamente può aver assistito.
D'altra parte lei parla sempre della quotidianità della vita nel suo "accampamento" di elicotteristi: qualche giorno fa ha narrato della difficoltà dei prigionieri iracheni di pisciare con le manette di plastica e del fatto che dabbano aiutarsi a vicenda. Oggi ha raccontato che l'attività degli elicotteristi è molto importante nella guerra moderna, che tutte le notti partono, che ritornano all'alba, ecc.
Temo che Monica sia stata rapita dagli elicotteristi USA e che la costringano a parlare solo di banalità.
Io invece resto sempre rapito quando la vedo e sopratutto quando leggo i suoi resoconti sul, per me ormai fondamentale, Merateonline.
Il 27 marzo la chiamano al telefono, ma non risponde lei:
“ Pronto, pronto, ciao sono Giulietti, Monica non è al campo, è partita in camionetta con i militari per un sopralluogo oltre il perimetro della base. Posso sostituirla io. Oggi la giornata è meteorologicamente splendida. La tempesta di sabbia è passata, e io e Monica siamo riusciti a dedicare un po’ di tempo a ripulire tutto quanto ci siamo portati dietro dal Kuwait e che è impresentabile oltre che inutilizzabile. Diciamo che abbiamo fatto il bucato, senza acqua naturalmente. Le condizioni al campo sono spartane. Sveglia alle cinque. La luce è razionata, un generatore ce la assicura in tenda solo per tre/quattro ore. I telefoni satellitari riusciamo a caricarli perché ci attacchiamo alla batteria di un camion per il trasporto di carburante. L’ igiene? Certo te lo ha già detto Monica, non posso che confermare. L’ultima doccia me la sono fatta il 19 marzo. Tiriamo avanti a fazzolettini umidi. Il campo è in continuo allestimento. E’ come un grande puzzle cui si aggiungono tessere senza che il disegno sia mai completato."
Il titolo di questo articolo è "Monica è fuori in pattuglia con i militari. Abbiamo conosciuto una quasi nonna pilota". Il resto lo potete leggere qui.
Il resoconto della stessa storia dei bisogni dei prigionieri iracheni lo trovate qui, mentre un segnale che sia stata fatta prigioniera dagli americani lo si può dedurre da questo.
Posted by Peter Kowalsky at 14:29 | Comments (0)
03.04.03
Gli sconti di H3g
Leggo su Il Sole 24 Ore di oggi, a pag. 19, che H3g a meno di un mese dall'inizio del servizio, non farà pagare il canone ai clienti già attivi per disservizi nella copertura.
In alcuni casi, nelle zone in cui non c'è copertura Umts e si passa automaticamente alla rete Gsm la linea telefonica cade. Talvolta il cliente diventa "irreperibile" per interi minuti anche in aree sotto copertura.
Io continuo a non capirli, questi di H3g. Sarà il fatto che ancora non comprendo l'utilità dell'Umts, ma quello che ancora di più non capisco è l'enorme investimento in pubblicità che da mesi H3g sta facendo, un budget spropositato per un servizio con tanti punti interrogativi.
Per magari aprire la strada a Tim, Omnitel e Wind.
P.S.
Ho provato a cercare questo articolo sul sito del Sole24Ore per lasciare il link. Niente da fare. Continuo a ritenerlo uno dei peggiori portali che ci sono in giro.
Mi dà l'idea confusionaria di un mercato orientale, non sai mai se clicchi su un'articolo o sulla pubblicità di qualcosa da acquistare. Devi muoverti con circospezione, finché non ti girano le balle e lo chiudi.
Il motore di ricerca non sa mai cosa trovare e quello che trova viene proposto in modo disordinato. Lo odio.
E poi è pieno di pubblicità di Conto Arancio, del quale non so perchè mi viene da diffidare.
Che sia per i tassi che promette?
Posted by Peter Kowalsky at 19:27 | Comments (0)
02.04.03
Obiettivo Europa
Riprendo il post del 25 marzo (Il nuovo secolo americano) perchè ormai mi sono fatto alcune convinzioni sui motivi di questa guerra, anche leggendo un articolo tratto da Der Spiegel e pubblicato su Internazionale ("Il sogno americano").
Innanzitutto, questa guerra ha poco a che fare con l'attentato dell'11 settembre, perchè viene preparata molti anni prima (si veda la lettera a Clinton del Project for the New American Century del 26 gennaio 1998 e il progetto Rebuilding America's Defenses del settembre 2000).
Guarda caso questo PNAC che ha firmato la lettera a Clinton era formato da persone che oggi fanno tutte parte dell'amministrazione Bush: Dick Cheney (vicepresidente), Lewis Libby (capo dello staff di Cheney), Donald Rumsfeld (ministro della difesa), Paul Wolfowitz (vice di Rumsfeld), John Bolton (segretario di stato per il controllo degli armamaenti), Peter Rodman (responsabile delle questioni di sicurezza globale), Richard Armitage (vice ministro degli esteri), Richard Perle (presidente della commissione difesa), William Bristol (capo del Pnac e consigliere di Bush), Zalmay Khalilzad (ex ambasciatore speciale e responsabile del governo dell'Afghanistan e ora ambasciatore speciale presso l'opposizione irachena).
Ricordate il progetto dello scudo spaziale basato sulla difesa missilistica di papà Bush? Tutta roba del Pnac.
E comunque, se il vero obiettivo fosse il terrorismo, sarebbe questa la giusta strategia? Inimicarsi tutto il mondo arabo e fomentare nuovi attacchi terroristici?
Per questa amministrazione americana questo sembra un obiettivo in secondo piano, altrimenti sarebbe stato ben diverso negli ultimi l'approccio nella questione palestinese.
Ma cosa serve questa guerra in Iraq?
Secondo gli ideologi del Pnac la guerra preventiva ha come unico scopo il controllo delle riserve petrolifere di tutto il Golfo e forse anche del Caspio. Controllando il petrolio di quest'area si può agire sul prezzo: un prezzo più basso danneggerebbe la Russia, uno più alto l'Europa e il Giappone.
Ecco il piano per il dominio del mondo, un dominio non solo militare, ma sopratutto commerciale, politico, strategico e culturale.
Ma il vero obiettivo di tutta questa strategia è l'Europa, che dopo la fine della guerra fredda è l'unico (in prospettiva) potenziale competitore degli USA.
Altri link utili (tutti documenti ufficiali): la guerra preventiva di Bush, il contenimento delle armi di distruzione di massa, obiettivi e danni collaterali.
Posted by Peter Kowalsky at 14:45 | Comments (0)
01.04.03
Lilli
Stanotte Lilli Gruber è fantastica.
Indossa un bomberino marrone, si è fatta uno shampoo e si fa riprendere sotto un palmizio.
Snocciola ormai con naturalezza le cifre sui bambini morti oggi.
Ma anche i primi giorni lei era così, non è questione di abitudine.
Bruno però sembra snobbarla, la sta tenendo da più di mezzora in collegamento senza più farla intervenire e prima di salutarla manda la pubblicità.
Ma dopo la pubblicità Bruno non la congeda, anzi, chiama alla carta geografica il generaleinpensionechehafattolaprimaguerradelgolfo, per interrogarlo.
Lilli è sempre lì, ma Bruno chiede prima un parere a Franco da Kuwait City, e questo è troppo.
Lilli scompare dal monitor.
Meglio le bombe di Bruno, penserà Lilli.
E si era fatta lo shampoo.
Posted by Peter Kowalsky at 23:55 | Comments (0)
Equo compenso
Lo scorso venerdì 28 marzo, nella seduta del Consiglio dei Ministri è stata votata l'approvazione definitiva del discusso decreto legislativo di recepimento della "Copyright Directive" europea. Il decreto introduce, tra le altre cose, le nuove determinazioni dell'equo compenso per la registrazione per uso privato da applicare ai supporti vergini e agli apparecchi di registrazione.
I valori dei compensi saranno questi (ne cito solo alcuni): supporti audio digitali dedicati (minidisc, CD-R e CD-RW audio) 0,29 € per ora di registrazione; supporti digitali non dedicati (CD-R dati e CD-RW dati) 0,23 € per 650 MB; memorie digitali dedicate audio, fisse o trasferibili (flash memory e cartucce per lettori MP3 e analoghi) 0,36 € per 64 MB; supporti video digitali dedicati (DVHS, DVD-R video e DVD-RW video) 0,29 € per ora; apparecchi esclusivamente destinati alla registrazione analogica o digitale audio o video 3% del prezzo di listino del rivenditore.
Linfa fresca per il carrozzone SIAE.
Posted by Peter Kowalsky at 19:24 | Comments (0)