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14.03.03
Eroe
Sulla Audi blu targata Verona, il sottosegretario di Forza Italia ha una fretta maledetta. A Trieste lo attendono le grane elettorali della Casa della Libertà, la candidatura della leghista Alessandra Guerra per la Regione Friuli, il rischio di secessioni nel centrodestra. È in ritardo Aldo Brancher, vice di Umberto Bossi al dicastero delle Riforme Istituzionali, o della Devolution. E così l'auto-civetta della Digos gli ha fatto da apripista sull'autostrada disseminata di carcasse. Il piccolo corteo ha driblato il primo ingorgo dell'incidente. Ha proseguito verso Cessalto e a cinquecento metri dalla stazione di servizio di Calstorta ha dovuto fermarsi. Perchè l'autogru era ancora in funzione, il camion con l'idrogeno non aveva smesso di fumare, e i vigili del fuoco stavano deponendo i resti di almeno sette automobilisti nelle casse in zinco.
Eppure il sottosegretario ce l'ha fatta, dopo essere stato notato dai giornalisti, nonostante il suo diniego a farsi avvicinare. Attorno alle 15.30, passando spericolatamente accanto ai rottami, ha superato il blocco, evitando così la lunga attesa che gli avrebbe richiesto il percorso lungo la statale, con le code chilometriche che hanno sconvolto la giornata di migliaia di normali automobilisti.
Da Il Gazzettino di oggi.
Posted by Peter Kowalsky at 14.03.03 14:51
Comments
mi fanno schifo, e non importa se sono di destra o sinistra. Vi chiedo: cosa si può fare? Andare a votare, non votarli, cosa si può fare per non sentire più parlare di scandali, tangenti, menefreghismo, ipocrisia e chi più ne ha più ne metta. Aggiungo che non sono per nessuna forma violenta. Se può bastare farsi cittadino svizzero o australiano, sono disposto a farlo.
Posted by: luca at 17.03.03 14:30